martedì 20 luglio 2010

IL MIO BENVENUTO!




Un benvenuto a tutti i lettori di questo blog!

Ho pensato che se siete qui è per guardare un po’ di cosa si parla e su tutto attingere informazioni. Appunto, nelle righe che seguono, al posto di leggere una noiosa biografia, ho pensato d’installare con voi un dialogo, anche se adesso è solo un monologo, per parlarvi un pochino di me e della mia passione per la scrittura in genere.
Penso sia superfluo dirvi che amo scrivere da sempre, anche se ho iniziato solo da qualche anno a raccogliere le mie poesie e racconti. Il cambiamento che è avvenuto in me, e penso che ciò avvenga anche per tante altre persone che coltivano una passione, è stato spinto dalla quasi necessità, quanto dal desiderio, di volere dividere con gli altri ciò che scrivo. Non so se è stata una buona idea e questo sta a voi dirmelo, ma una cosa è certa, sono contenta della scelta da me fatta.

Apro una parentesi giusto per sottolineare un mio punto di vista che mi è servito per arrivare fino a qui.
Sono del parere che non serve essere custodi del proprio sapere o qualsiasi altra forma di cultura se resta marginata a se stessi, che sia una ricetta di cucina o una formula chimica, ha poca importanza, ciò che è importante è trasmettere. Potere dare, per me è una ragione di vita, affinché la propria esperienza e conoscenza non vada persa. Sono d’accordo che ognuno debba vivere le proprie esperienze, in quelle degli altri però, si possono attingere esempi per accrescere la propria conoscenza.

Ritornando ai miei racconti e poesie, scrivendole e divulgandole spero di dare attraverso loro quello che la vita mi ha insegnato, e quello che ho cercato di capire osservando le cose, le persone e tutto quello che mi circonda nel quotidiano.
Vi invito a leggere alcuni miei scritti ma su tutto quello nella pagina di giugno 2010, un anticipo sul romanzo per il quale ho aperto questo blog, e se vi fa piacere, mi lasciate le vostre impressioni, affinché io possa trarne insegnamento, poiché la vita finisce, là dove l’interesse per essa non suscita più alcuno sprono alla curiosità di sapere, ed io ho tanta voglia ancora di sapere e d’imparare…


Come tutto iniziò…

Sette anni fa, avendo un po’ più di tempo a mia disposizione, iniziai ad aprirmi al mondo della scrittura e tramite la poesia, partecipai ad un concorso.
Incredula inviai una poesia, senza pensare o sperare di poter vincere un premio. Pensai tra me e me che partecipare sarebbe stato già un traguardo più che soddisfacente, a me bastava che qualcuno leggesse il mio pensiero e quindi in un certo senso lo condividesse anche.
Dopo qualche mese, mi giunse una lettera che mi annunciava la vincita del premio: “Speciale Giuria” di quel concorso. Non credevo ai miei occhi nel leggere quella lettera. Una mia poesia era stata scelta fra centinaia d’altre poesie. La gioia e l’emozione furono forti. Da quel giorno iniziai a rivedere tutte le mie poesie, anche se devo dire che oggi le guardo come ricordi che hanno bisogno d’essere rimodernati o restaurati, poiché con gli anni e, a forza di scrivere poesie e non solo, ho affilato la penna, l’ho resa più avara per certi aspetti e più cesellatrice del pensiero, che nasce sempre grezzo ed ha bisogno, come il diamante, d’essere tagliato con professionalità perché dia di sé tutta la luce che possiede per brillare di tutto il suo splendore.
Così, dopo qualche anno, pensai di dovere andare oltre la poesia, anche se sostengo che la poesia sia la forma espressiva per eccellenza, la sinetesi del pensiero puro, in cui si esprimono concetti anche complessi in poche righe o anche in solo qualche parola.
Decisi, quindi, d’intraprendere un corso di scrittura col quale acquisii delle buone basi per iniziare a prendere sul serio la mia passione e farne qualcosa di più che non un semplice passatempo.
Iniziai a scrivere dei racconti, poi qualche favola e così via a scrivere riflessioni, aforismi, massime, pubblicità, articoli giornalistici e tante altre forme di scrittura creativa che col tempo mi ha permesso di maturare e imparare, almeno in parte, i piccoli segreti del mestiere che aggiunti a un estro creativo, alla facilità nel comporre il pensiero con semplici parole, alla fantasia dell’impossibile e alla volontà nel crederci, mi hanno permesso di realizzare il sogno di scrivere un romanzo. Tutto comunque, senza trascurare la lettura poiché chi scrive e non legge è un po’ come voler volare senza possedere il mezzo per farlo.
E ribadisco: “Se vuoi vivere pienamente la vita, non smettere d’apprendere!"
So anche che, un domani, sorriderò, magari, leggendo qualcosa che ho scritto oggi e che troverò demodée o non perfetta dicendomi, come adesso: “ Pazienza, nessuno è perfetto se non accetta i suoi propri difetti”.
Buona lettura a tutti e grazie d’avermi dedicato parte del vostro tempo prezioso nel visitare questo blog.

Anna Giordano

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