martedì 22 giugno 2010

Romanzo


Quando iniziai a scrivere questo romanzo, non ne avevo l’intenzione.In realtà volevo scrivere una poesia, ma la fantasia ebbe il sopravvento e così cominciai a immaginare una storia di cui m’innamorai. Avevo scritto già dei racconti, ma un romanzo,come si sa,è ben più complesso e pensai che magari fosse irrealizzabile.
Ciò nonostante,volli provarci e lanciai a me stessa la sfida,quella, di portare a termine quel che avevo appena iniziato.Ora sono qui a parlarvene e spero che questa storia vi avvincerà cari lettori, un po’ come ha fatto con me, quando a cavallo della mia fantasia ho scritto su di un foglio bianco le scene e i dialoghi di una storia nata dal nulla o per meglio dire, da un verso.

Il romanzo è ambientato negli anni settanta tra Firenze, Roma e New York e racconta la storia di una diciottenne, Sabrina Deletti, la quale nel giro di pochi giorni diviene il centro di un terremoto di eventi che le stravolgono la vita.
Sabrina scopre, un po’ per caso un po’ per volontà di sua madre,che non ha mai conosciuto, fatti riguardanti la sua esistenza che la catapultano in un mondo
rivelatore della sua vera identità. Lei lotta contro ogni ostacolo che intralcia il suo cammino pur di raggiungere sua madre che ha una personalità e una storia molto, ma molto particolare… i personaggi si trovano di volta in volta a confrontarsi con una realtà che poi si rivela tutt’altra,conferendo alla trama dei risvolti più che inattesi fino alla fine.